Di spalle

TRANSITO/RIO -2018-

Ritratto Informale Con Scorcio Di Vanità - 2018 -

DONNE Dietro Le Sbarre - Fotografie realizzate nel Carcere di Vercelli -

 

E' passato del tempo da quando ho scattato queste immagini. Forse era necessario che le lasciassi decantare, prima di renderle pubbliche. Mi era stato chiesto di farle da AlessiaGiulia Pancotti, le quali praticavano da tempo volontariato all'interno del carcere, portando avanti diversi progetti insieme alle ospiti del penitenziario. Da alcune di queste foto poi sarebbe nato, grazie alla loro sensibilità ed estro, Ri/belle dentro. Nel momento in cui ho detto di si alla loro richiesta non sapevo assolutamente a cosa sarei andata incontro. Ero solo felice di fare qualcosa per loro e con loro. Punto. Poi l'arrivo al carcere, quel pomeriggio di fine giugno 2016, le grandi porte che si chiudono dietro le spalle.. le scale... la visione delle celle... le sbarre! Un senso di soffocamento che rimando giù con forza. La sala in cui ci accomodiamo in attesa dell'arrivo delle detenute, poi saprò che qualcuna ha rinunciato a farsi vedere e fotografare anche solo un particolare della propria figura, è una stanza carica della luce calda del sole. Arrivano alla spicciolata. La loro diffidenza iniziale si stempera quando racconto di me e parlo dei miei figli, e incoraggiate da Alessia e Giulia si lasciano fotografare. Che si tratti di mani, piedi o degli occhi, accettano e mi lasciano fare. A un certo punto diventa tutto naturale. E' un'umanità che non so e non voglio definire. Ci scappano dei sorrisi e anche delle risate. Poi il cuore comincia a battermi forte e il braccio destro smette di esistere. Riconosco l'attacco di panico e attendo che passi. Per fortuna nessuna se ne è accorta. Saremo rimaste con loro forse un paio di ore, concludendo con due immagini in cui tutte  noi sdraiate a terra sorridiamo davanti alla mia Canon, che va di autoscatto. Immagini private. Fuori  il verde della terra e l'azzurro limpido del cielo misti all'allegria delle due sorelle  fanno si che finalmente io possa respirare l'aria a pieni polmoni.

 

 

 

CLEPTOMANE VOLITIVA D'IMMAGINI

 

 

“ Erminia Fioti da tempo sonda le potenzialità del linguaggio fotografico (in passato con tecnica analogica, oggi con il digitale) per aprire un dialogo con tematiche legate all’identità, al quotidiano, al processo di costruzione dell’opera, alle relazioni, all’intimità, alla memoria.” Caterina Arcuri

 

IL SEPPELLIMENTO DELLA MELA

Ho ripensato al peccato originale; contestualizzandolo ha perso di significato e quindi di forza: nuovi e peggiori peccati lo hanno spodestato. 

Così ho morso una mela, e poi l'ho riposta in un angolo a marcire. Quando ho ritenuto che fosse sufficientemente morta, le ho realizzato il seppellimento con tanto di "corteo innocente". Era il 2007

                                                                           

Tutte le fotografie sono in vendita.

 

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